Dopo esserci sistemati in hotel andiamo alla ricerca dell'irish pub per festeggiare l'evento e poi tutti a cena a mangiare centolla e merluza negra, specialità della zona, accompagnate da due bottiglie di ottimo chardonnay.
Al mattino successivo ci alziamo presto per prendere il catamarano che ci porterà fino all'Isla Martillo, raggiungibile con un'ora e mezza di navigazione sulle acque grigie del Canale di Beagle, dove da ottobre a marzo vive una grande colonia di pinguini magellano. Lungo il tragitto facciamo anche due brevi soste per fotografare i cormorani e i leoni marini che abitano stabilmente sugli scogli presso il faro Les Eclaireurs. I pinguini magellano sono più piccoli di quanto pensassi, arrivano a malapena a 60 cm di altezza. Quelli più alti, col collo di colore giallo, sono i pinguini imperatore che però in questa zona pare non ci siano. Nonostante siano animali selvatici non hanno paura delle persone, anzi ci vengono incontro amichevolmente come per farsi fotografare.
Sulla via del ritorno sbarchiamo all'Estancia Harberton, la più antica della Terra del Fuoco costruita da Thomas Bridges nel 1887 ed ora adibita a Eco Lodge. Immersi nella sua magica e tranquilla atmosfera visitiamo un piccolo museo del mare e alcuni edifici con le attrezzature utilizzate all'epoca del fondatore.
Rientrati con l'autobus a Ushuaia, in serata usciamo a fare una passeggiata e all'irish pub incontriamo Thomas che ci da alcune dritte per un eventuale prossimo viaggio in Bolivia e Perù (il camino de la muerte è uno dei miei tanti sogni nel cassetto). Poi tutti a mangiare al Bodegon Fueguino dove la cena è ok ed anche il prezzo. Saluti, baci, abbracci e appuntamento a giugno in Europa quando Thomas verrà al seguito di un gruppo di motociclisti sudamericani.
L'indomani gita a Bahia Lapataia nel Parque Fin del Mundo dove termina la Ruta 3 e dove c'è il famoso cartello con la distanza per l'Alaska (c'è già un tarlo che scava nella mia mente). Facciamo le foto di rito circondati da una piccola folla di turisti giunti in autobus e pulmini dalla vicina Ushuaia. Andiamo anche all'imbarcadero per l'Isla Redonda per farci apporre il timbro sul passaporto dall'ufficio postale più australe del mondo e poi rientro ad Ushuaia dedicando il resto della giornata alla visita del museo marittimo e dell'ex carcere.