Le previsioni meteo erano esatte. Lasciamo Osorno sotto la pioggia che ci accompagnerà per quasi tutta la giornata alternandosi a brevi schiarite. La strada è bella, il traffico scarso e i cileni guidano con prudenza. Nei pressi del lago Puyehue si comincia a salire, il panorama è magnifico, peccato solo per la pioggia che ci impedisce di prendere qualche bella fotografia. Valichiamo la frontiera con l'Argentina attraverso il Passo Cardenal Samoré con procedure abbastanza semplici e veloci. Un paio di moduli da compilare e poi due passaggi ai rispettivi sportelli per le persone e per i veicoli. In tutto una mezz'ora. Sull'altro lato del passo c'è il sole dovuto al vento che sta soffiando con intensità. Ci fermiamo a Villa La Angostura che sembra una cittadina bavarese con chalet, birrerie, pasticcerie e tanti alberghi. Dopo esserci asciugati e rifocillati proseguiamo costeggiando il pittoresco lago Huapi fino a San Carlos De Bariloche dove ci immettiamo sulla mitica Ruta 40. La tanto blasonata Bariloche, che abbiamo solo attraversato velocemente, non mi è sembrata particolarmente attraente anche se da queste parti è considerata un' elegante e raffinata località di vacanza.
La Ruta 40 in questo tratto si snoda tra ampie colline ricoperte di verdi pascoli sui quali brucano indisturbate e in totale libertà centinaia di vacche argentine. Si viaggia abbastanza spediti anche se poi cessa il vento e ricomincia a piovere ininterrottamente fino a El Bolson dove ci fermiamo per la notte. Chiediamo in diversi posti ma tutti gli hotel sono pieni, perfino le cabanas nei campeggi sono esaurite a causa della pioggia che ha fatto riversare sulla cittadina numerosi campeggiatori della zona. Finalmente riusciamo a sistemarci in una minuscola stanza con letto matrimoniale più letto per bambino. Gli spazi sono angusti, ma noi siamo bagnati fradici e si sta facendo buio quindi questa sistemazione va più che bene. Una fugace puntata ad un ristorante del centro e poi subito a dormire nella gelida e umida stanza.